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LE BUFALE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS. L’EPIDEMIA DELLE FAKE NEWS

Cosa avranno in comune una foto di un treno merci americano e il riuscire a trattenere il respiro per più di dieci secondi la mattina? Sono solo due delle tante fantomatiche bufale che girano intorno ad un argomento serissimo: la pandemia di Covid-19. Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan ha segnalato all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) alcuni casi di polmonite diversa dal solito nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. Da allora diverse centinaia di migliaia di persone nel mondo risultano contagiate. L’OMS in data 11 marzo 2020 ha dichiarato che la Covid-19 può essere definita pandemia. Pandemia, appunto! Nemmeno questo però ha fermato gli sciacalli del web, i ricercatori di like ad ogni costo. Nemmeno le migliaia di morti, la crisi economica, hanno fermato questi disgustosi e nauseabondi esseri dall’alimentare la disinformazione che, visto il periodo storico, era già a dei livelli dannatamente alti. Sono tante le fake news o meglio note come “bufale” che girano in questi giorni. La più incredibile di tutte riguarda una foto che sarebbe stata scattata a settembre 2019 ad un treno merci americano con la ben evidente scritta Covid-19 posta su una cisterna. Un bimbo della scuola primaria avrebbe potuto chiedere: “mamma, papà ma come è possibile che a settembre gli alberi hanno già perso le foglie?”, un adolescente avrebbe potuto, invece, chiedere: “ma se vogliono uno sterminio di massa con armi biologiche perché lo scrivono in bella vista su una cisterna di un treno merci?”. Basterebbe un minimo di logica per capire che si tratta di notizie inventate eppure, questa scempiaggine ha fatto il giro del web arrivando anche a delle persone già psicologicamente fragili, distruggendo la loro già precaria stabilità. Circola in rete e tra i gruppi WhatsApp un test per capire se si è affetti da Covid-19. Il testo di questa colossale bufala recita così: “secondo alcuni medici di Taiwan, bisogna effettuare una prova del respiro. Bisogna incamerare aria e trattenerla più per più di 10 secondi, se ci riuscite senza tossire e senza rilevare un senso di oppressione significa che non vi è nessuna fibrosi.”. È una grandissima falsità, l’unico modo per sapere se siete stati contagiati è fare il tampone. Ovviamente se non doveste riuscire a trattenere il fiato magari dovreste smettere di fumare … anche se dovreste farlo a prescindere! Ma ancora altre bufale. Il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) era già comparso nell'uomo? No, si tratta di un nuovo ceppo di coronavirus mai stato identificato prima nell'uomo. È vero che lavare le mani non serve a prevenire l’infezione? No, il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Bisogna quindi lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol. Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non lavate. È vero che l’alcol non è utile per disinfettare le superfici? Falso. I disinfettanti contenenti alcol sono efficaci per distruggere i virus. È vero che la candeggina non è efficace per disinfettare superfici e pavimenti? Falso. I disinfettanti a base di cloro all’1% sono in grado di disinfettare le superfici distruggendo i virus. Gli animali domestici possono trasmettere il virus? Secondo quanto confermato dall’OMS, non esiste alcuna evidenza scientifica a riprova che gli animali domestici, quali cani e gatti, possano contrarre il coronavirus Sars-Cov-2 né tantomeno trasmetterlo all'uomo. Si consiglia però di lavarsi bene le mani con il sapone dopo il contatto con gli animali, e di adottare l'abitudine come comune prassi per proteggersi da batteri come Escherichia coli e Salmonella, che possono invece essere trasmessi dagli animali all'uomo. È vero che in Russia esiste un farmaco per curare il coronavirus? Il video che sta girando sui telefonini e che in molti si trovano su Facebook condiviso da amici e parenti è una bufala. L'ennesima di questa emergenza coronavirus. Dalle sperimentazioni non sembrerebbe che queste pastiglie possano combattere la pandemia. Per questo l'OMS invita alla cautela.

Tante altre fake news vengono create e condivise tutti i giorni. Il sito del Ministero della Salute ne riporta altre alle quali non credere. Lo stesso raccomanda che per evitare di imbattersi in notizie false e pericolose per la salute, di cercare informazioni sul nuovo coronavirus e sulla malattia che provoca su fonti istituzionali ufficiali e certificate. In questo periodo circolano sul web e sui social network numerose fake news che inducono ad assumere comportamenti non corretti e inefficaci per prevenire il contagio. Se volete fare qualcosa di utile diffondete il materiale presente nel sito del Ministero della Salute o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ... restate a casa!

ANTHONY SCORZELLI

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